venerdì 3 luglio 2015

IL SENTIERO DI URSLI- ST. MORITZ



Eccola, guardatela pure, è un po’ vecchia e ornata di pitture. Sul ciglio della porta c’è un uomo e una donna. Ma dov’è Ursli? Il loro bambino? Ancora piccino e un po’ biricchino? Il nostro Ursli è un bel ragazzino, quasi un ometto, aiuta sempre il suo papà e la sua mamma. In tutti i lavori è di grande utilità. Alle placide mucche porta fieno e acqua dalla fonte vicina, se la mamma in casa lo deve chiamare, Ursli accorre senza esitare. Andare alla  fonte è un bel gioco ed anche in cucina è ormai un buon cuoco; ma la mansione da lui prediletta è mungere la sua capretta. Finiti i compiti di scuola e dopo aver aiutato i suoi genitori Ursli corre verso la piazza del paese a giocare con i suoi amici. Per la gran festa che ha luogo domani, ora van tutti a cercare delle campane per scacciare il freddo dell’inverno. Con allegre canzoni danno il benvenuto alla bella stagione. Sull’uscio della sua fattoria, zio Giovanni , con la sua fedele pipa in mano, consegna ad ogni bambino un campanaccio mentre ad Ursli viene data una piccola campana; insoddisfatto, ecco venirgli all’istante l’idea di un luogo lontano e nascosto dove appeso ad un piolo di un casolare alpino c’è un bel campano da lui desiderat. Dopo una lunga e frettolosa camminata arriva all’alpeggio ormai è notte ed Ursli stanco e daffaticato  si ferma a dormire. La lunga notte è passata, il sole annuncia la nuova giornata; è giorno, Ursli si sveglia, che cosa ho combinato? Mamma e babbo preoccupati lo attendono preoccupati… ora la mamma che mi dirà? chissà se il babbo mi sgriderà?... la lunga notte è passata. Il sole annuncia la nuova giornata. Ursli si sveglia e corre a casa. gli animali del bosco, spaventati dal rumore dei suoi passi affrettai,  fuggono nelle loro tane. La mamma vede il suo bimbo arrivare, Ursli tutto contento dà un forte abbraccio a mamma e papà  tenendosi stretto il campanaccio. Ogni preoccupazione è ormai svanita. La sua avventura è finita senza guai. Seduti ad un tavolo imbandito, un monte di castagnaccio con panna montata,  la mamma ha preparato,  Ursli mangia avido come un lupetto e i genitori lo guardano con affetto ed un sorrisetto. Oggi è la gran festa, in testa al corteo Ursli fa un gran baccano e fa risuonare il suo grosso campanaccio, tutto il paese lo osserva ammirato feli9ce che sia finalmente tornato. 



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